La chiesa solitaria è situata su un colle panoramico in posizione dominante. Si trova in prossimità del rogo votivo di Tschaufis, dove sono stati ritrovati ossa e frammenti di ceramica.
La navata risale al periodo romanico, ma la torre è in stile gotico. L’attuale edifico risale al periodo intorno al 1500.
Il più grande tesoro della chiesa è la pala d'altare gotica del 1517, probabilmente costruita da Ruprecht Potsch e Philipp Diemer. Il reliquiario mostra Maria Incoronata con il bambino, alla sua destra Giacomo il Maggiore e alla sua sinistra l'Arcangelo Michele con la spada alzata.
La scelta del patrono ha a che fare con i pellegrini, escursionisti e viaggiatori, in quanto la chiesa si trova su un'antica strada che conduce alla Valle Isarco.