Le
Dolomiti sono da sempre un paradiso per gli scalatori. Al giorno d’oggi le vie ferrate attirano molti escursionisti che vogliono salire anche sulle
vette più alte. Questi percorsi in mezzo alla roccia sono attrezzati con corde, scale o gradini e possono essere praticate con un buon livello di sicurezza solo se si dispone di un equipaggiamento adeguato. La salita faticosa viene premiata in cima con un magnifico panorama a 360 gradi.
Sass de Putia
Il Sass de Putia rappresenta il punto più settentrionale delle Dolomiti e offre una vista panoramica spettacolare a 360°. Dal parcheggio del Passo delle Erbe (2.008 m) si cammina sul sentiero n° 8A per poi proseguier sul sentiero n. 4 che porta in ascesa alla Forcella di Putia (2.357 m). Il sentiero n° 4B porta attraverso tante serpentine e poi sulla via ferrata attrezzata fino alla cima del Putia (2.875 m).
Numeri dei sentieri: 8A, 4, 4B
Tempo di percorrenza: 6 ore
Grado di difficoltà: medio-facile
Alta Via Günther Messner
Itinerario alpino dedicato allo scalatore di Funes Günther Messner. Dalla Croce Russis/Russis Kreuz (1.715 m) si segue l’Alta Via Günther Messner "GM” in direzione sud-est attraverso il Prato del Covelo/Kofelwiese si sale al passo Furtschellensattel (2.114 m). Si prosegue a sud della cima Lavina Bianca/Weisslahnspitzen fino al bivio (sentiero n° 25) per raggiungere il Tullen (2.653 m), che può essere scalato. Percorrendo lo stesso sentiero si ritorna sull'Alta Via Günther Messner e, attraverso leggeri passaggi di via ferrata, si varca la lunga cresta delle Odle di Eores per raggiungere la Forcella de Putia/Peitlerscharte (2.357 m). Da qui si procede seguendo il segnavia "GM” fino alla Croce Russis.
Numeri dei sentieri: GM, 25, GM
Tempo di percorrenza: 6 1/2 ore
Grado di difficoltà: difficile
Sass Rigais
Il Sass Rigais è una delle mete che ogni scalatore dovrebbe aver raggiunto. Si consiglia vivamente di usare l'equipaggiamento da via ferrata per assicurarsi alle funi metalliche. L’escursione inizia dal parcheggio Ranui (1.370 m) seguendo il sentiero n° 28 accanto al torrente "Kliefer". Verso i 1.716 m di altitudine si raggiunge un bivio, dove si prosegue a sinistra sul sentiero n° 29 che porta alla Forcella di Mesdì/Mittagsscharte (2.597 m) in una lunga e ripida ascesa. Si continua per la via ferrata fino in cima del Sass Rigais (3.025 m). La vetta offre un meraviglioso panorama. Si ritorna al parcheggio seguendo la stessa via.
Numeri dei sentieri: 28, 29
Tempo di percorrenza: 8 ore
Grado di difficoltà: difficile
Piz Duleda
Dal parcheggio Malga Zannes si cammina lungo la strada forestale n° 6 verso Ciancenon/Tschantschenon. Da qui si prosegue fino alla Forcella S. Zenon/Kreuzjoch su una salita più o meno ripida. Si imbocca il sentiero n° 3 (Alta Via delle Dolomiti) e avanti in leggero saliscendi fino alla Forcella de la Roa/Roa-Scharte. Procedendo a sinistra (sentiero n° 3A) su un terreno pianeggiante, si raggiunge la ferrata assicurata (segnaletica come segue: alla Forcella de Nives/Nives-Scharte passando per la via ferrata). La ferrata non è esposta ed è been assicurata (non richiede arrampicata, solo salita). La friabilità della roccia richiede però un passo sicuro. Tramite una scala (ca. 2 m) si supera un gradino roccioso, per raggiungere poi la Forcella de Nives/Nives Scharte. Su un terreno caratterizzato da detriti e da prato, si continua la salita non più difficoltosa, fino alla vetta. Il panorama è meraviglioso, la vetta esposta offre una vista “a precipizio”, prevalentemente caratterizzata da nebbia in ascesa.
Numeri dei sentieri: 6, 3 o Alta Via delle Dolomiti, 3A
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: ca. 1.300 m
Grado di difficoltà: medio-difficile