San Valentino - 1150 m
A ovest di San Pietro si trova sul lato soleggiato, in prossimità del luogo di culto preistorico di Miglanz, il piccolo borgo di San Valentino. Questo borgo è composto da numerosi masi antichi che testimoniano l'insediamento fin dai tempi antichi. Qui si trova anche la Chiesa di San Valentino, probabilmente la chiesa più antica esistente nella valle, che mostra elementi di stile romanico e gotico. Un impressionante affresco raffigurante San Cristoforo all'esterno della Chiesa suggerisce che la chiesa è stata costruita lungo un importante percorso di passaggio, visto che Cristoforo è il patrono dei pellegrini, escursionisti e viaggiatori.
San Giacomo - 1265 m
La Chiesa di S. Giacomo si erge ben in vista, sulla cima di un piccolo colle panoramico che offre una stupenda vista tutta la valle. Inoltre, è situata lungo l'antica strada che da Funes porta nella Valle Isarco. Il trittico in stile gotico del 1517 è un vero capolavoro. Appena al di sopra, si trova il dorso di Tschaufis, luogo di culto e di riti pre-cristiani. Qui sono state trovate ossa di animali sacrificati e frammenti di vasi di culto.
Valluzza - 1322 m
Il borgo Valluzza è noto per la sua sorgente di ferruginosa, che si trova a 1760 m sul livello del mare in terreno ripido e circondato da muschio strano. Un esame effettuato dal dott. Josef Liebl e dal farmacista Peer di Bressanone confermò il contenuto di ossido di ferro e acido solforico libero. Entrambi ritengono che l’acqua sia dotata di proprietà curative ed emostatiche. L'ex bagno termale "Bad Froy" è tra i più antichi in Alto Adige ed è stato frequentato soprattutto da donne, perché si credeva che favorisse la fertilità. Oggi il complesso viene utilizzato da un ordine religioso per soggiorni di gruppi giovanili.
Colle - 1350-1590 m
La strada per il Passo delle Erbe conduce anche al borgo Colle, situato al lato soleggiato e con una meravigliosa vista sulla valle. I numerosi masi isolati di cui è costituito il borgo testimoniano che anche grazie al turismo, e nonostante le grandi difficoltà, i contadini di montagna hanno una base di sopravvivenza anche al giorno d'oggi.